RIFLESSIONE SUL DOLORE E IL MAL DI SCHIENA
Il “dolore” è quel
campanello d’allarme che ci permette di comprendere il nostro stato di salute.
Tramite esso il corpo ci comunica una sofferenza che va ad evidenziare una
problematica. Si esprime nelle molteplici
patologie e quando la sintomatologia aumenta è bene non gestirlo in maniera
indipendente facendo una autodiagnosi e ponendo in secondo piano il consulto
medico paramedico o specialistico.
Entrando nello specifico dei problemi che affliggono nella loro quotidianità gran parte della
popolazione, il mal di schiena è tra le
patologie più comuni.
Le cause che lo generano sono molte: artrosi, ernia del
disco, spondilosi, stenosi, scoliosi, tumori, etc. ma non necessariamente le
“algie” (sofferenza), sono localizzate
nella parte colpita, ma esistono anche delle cause secondarie quali problematiche gastrointestinali, reflusso gastroesofageo,
calcoli renali dove la loro sintomatologia spesso può arrivare ad irradiarsi alla schiena,
dando così l’impressione che sia coinvolta la colonna vertebrale. Anche
l’appoggio plantare errato, la malo occlusione dell’articolazione temporo-mandibolare, le
posture errate , il sovrappeso e
una vita sedentaria sono altri fattori
come da non sottovalutare, l’aspetto
psico-somatico.
TIPI DI DOLORE
In genere il dolore
si localizza nei seguenti punti: Cervicalgia (o torcicollo);
Cervicobrachialgia; Dorsalgia Lombalgia
(o colpo della strega); Lombosciatalgia e lombocruralgia.
Può essere:
Acuto : si risolve al
massimo nell’arco di 4/5settimane.
Cronico: se supera le
6 settimane e spetta al medico specialista portare il paziente ad accertamenti più dettagliati tra radiografia,
Tac, risonanza magnetica nucleare,
elettromiografia o determinati esami del
sangue.
Cura
Il più delle volte il
paziente arriva alla seduta di fisioterapia
per sentito dire da amici sul come hanno affrontare problemi simili,
saltando il consulto medico. Nonostante le articolazioni siano uguali
nella loro anatomia, non lo sono nella loro patologia che va considerata per
ogni singolo caso. A volte è necessario agire con assoluto riposo consigliando
un busto o collarino, da tenere non troppo a lungo, con assunzione di fans e
miorilassanti secondo indicazioni mediche
Tra le tecniche fisioterapiche
consigliate da fare sono: massoterapia, tecarterapia, laserterapia,
tens, magnetoterapia, e ginnastica posturale
MANTENIMENTO E PREVENZIONE
La ginnastica posturale, imparare a gestire una corretta
respirazione, il nuoto, pilates, sono
tutti consigli utili per dedicarsi a se stesso e al proprio benessere. E’ bene
imparare a rispettare i limiti, e non
superare mail quella soglia del dolore che se eccessiva durante ogni attività
fisica può essere causa di nuova problematica e sofferenza. L’alimentazione
sbagliata, il sovrappeso, la vita sedentaria, il fumo sono abitudini da
cambiare perché “il corpo da sempre quello che riceve”, e se riceve amore, attenzione, cura,
sicuramente saprà dare altrettanto. Come scrisse Giovanni Pascoli: il dolore è ancor
più dolore se tace! Impariamo ad ascoltarlo e capire da i suoi messaggi cosa ci
sta dicendo il corpo
Fisioterapia Stefania Attili
Via Cassia 1827 - 00123 Roma
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Tel. 3381217147
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